Ora la spinge un V6 TWIN-TURBO

Audi RS5

AUDI RS5

Doppio turbo

"Adesso o mai più." Furono queste le parole che nel 2010 spinsero i vertici di Ingolstadt a dare il via alla produzione della RS5, la coupé sportiva dei quattro anelli. Quest'auto si sarebbe aggiunta a una gamma in continua evoluzione, colmando il divario tra la compatta TT RS e la più esotica R8, e affiancando modelli come RS4 e RS6. Nonostante il contesto economico difficile, con la crisi economica in corso, i prezzi del petrolio in aumento e nuove tasse pronte a penalizzare il settore delle auto sportive, la decisione di lanciare la RS5 si rivelò vincente. La storia ha spesso dimostrato che i progetti più audaci sono quelli che ottengono i risultati migliori, e l'RS5 ne è un esempio concreto. La prima generazione dell'RS5, denominata 8T, arrivò in un momento in cui la competizione sulla potenza delle auto sportive stava per intensificarsi. Equipaggiata con un motore V8 aspirato da 4.2 litri, l'RS5 era in grado di sviluppare 450 cavalli e 430 Nm di coppia distribuiti su tutte e quattro le ruote. Pur ereditando la versatilità del modello di base, offriva prestazioni dinamiche di alto livello, anche se leggermente penalizzate da una tendenza al sottosterzo. Questo la rese meno attraente per i clienti fedeli ai modelli BMW M e Mercedes-AMG. Tuttavia, la RS5 riuscì a conquistare l'attenzione degli appassionati e dei fan del marchio, grazie a un design più sportivo e distintivo rispetto alla RS4, che condivideva lo stesso motore e offriva prestazioni simili.
Nel 2017, dopo un restyling di metà carriera, debuttò la seconda generazione dell'RS5, nota come F5 o B9. Oltre a un significativo aggiornamento estetico, che le conferiva un design ulteriormente evoluto con l'ultima versione lanciata nel 2020, la nuova RS5 presentava un motore completamente rinnovato e più performante. Sebbene la potenza massima rimanesse invariata a 450 cavalli, il nuovo 2.9 TFSI V6 twin-turbo erogava ben 600 Nm di coppia a partire da soli 1.500 giri fino a 5.000, rendendo l'auto non solo più potente ma anche più efficiente nei consumi. Questo motore offriva una curva di potenza più lineare e costante, migliorando ulteriormente le prestazioni complessive dell'RS5.
Disponibile anche in versione Sportback a 5 porte, la RS5 si distingue facilmente dal resto della gamma A5 grazie alle sue linee scolpite, i cerchi da 19 pollici e un assetto ribassato, che promettono chilometri di guida all'insegna della velocità. Dotata dell'ultima generazione della trazione integrale Quattro e di un cambio automatico a 8 rapporti Tiptronic, la RS5 accelera da 0 a 100 km/h in soli 3,9 secondi, con una velocità massima limitata elettronicamente a 250 km/h. Oltre alle impressionanti prestazioni numeriche, uno dei maggiori punti di forza di questa vettura è la sua capacità di affrontare con agilità strade ricche di curve, mantenendo al contempo un elevato livello di comfort per il conducente e i passeggeri. Audi, come di consueto, offre anche una dotazione tecnologica all'avanguardia. Un altro aspetto degno di nota è la facilità con cui la RS5 guadagna velocità, grazie a un motore che, nonostante l'uso di due turbocompressori, interagisce meglio con il telaio rispetto alla versione precedente, offrendo sensazioni di guida più dirette e coinvolgenti.
La RS5 è una vettura che ci affascina profondamente, anche perché rappresenta una scelta non scontata, ma piuttosto il risultato di una decisione consapevole per portarsi a casa un'auto non solo bella e prestazionale, ma anche esclusiva. Se dovessimo scegliere, opteremmo per la versione a 2 porte, che esalta ulteriormente il look aggressivo, specialmente grazie alla grintosa griglia frontale nera. Tuttavia, nonostante il V6 sia più efficiente e rapido rispetto al vecchio V8, dobbiamo ammettere che il nuovo propulsore ha perso qualche decibel lungo il percorso. Spesso definita come una "muscle car all’europea", la RS5 dovrebbe accompagnare l’adrenalina di premere l'acceleratore a fondo con una colonna sonora all'altezza. Purtroppo, l'adozione crescente di turbocompressori porta a qualche sacrificio sul fronte del suono. Tuttavia, per gli appassionati che sfogliano il nostro catalogo, abbiamo sviluppato una soluzione: un impianto di scarico su misura, composto da una sezione centrale non silenziata e una coppia di silenziatori posteriori dotati di valvole a comando pneumatico. Il tutto è stato progettato mantenendo gli ingombri e i valori di contropressione dell’impianto originale. I terminali di scarico possono restare ovali, proprio come quelli di serie, ma con una differenza sostanziale: con le valvole aperte, i vostri vicini vi sentiranno arrivare da diversi chilometri di distanza. Inoltre, il sistema è fornito con una centralina di controllo delle valvole, permettendo di regolare perfettamente l’apertura in base alla pressione esercitata sull’acceleratore, per un’esperienza di guida ancora più coinvolgente e personalizzata.

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